Biografia
Giuseppe Andaloro è considerato uno dei più apprezzati artisti della sua generazione.
Nato a Palermo nel 1982, ha iniziato giovanissimo una intensa attività concertistica, proponendo al pubblico un vasto repertorio che spazia dal Rinascimento alla musica moderna e contemporanea. La sua trascrizione della “Sagra della Primavera” di Stravinsky per due pianoforti e due violoncelli ha riscosso sincera approvazione dalla critica e grande successo di pubblico alla serata sold-out della prima esecuzione.
E’ stato ospite di importanti festival (Salzburger Festspiele, Ruhr Klavier, Spoleto Due Mondi, Bucarest Enescu, Ravello, “Chopin” Duszniki-Zdròj, A.B. Michelangeli di Brescia e Bergamo, “Al Bustan” Beirut, “Mehli-Mehta” Mumbai) e in alcune delle più celebri sale da concerto del mondo, fra cui La Scala di Milano, Salle Gaveau di parigi, Konzerthaus di Berlino, Gasteig di Monaco, Royal Festival Hall e Queen Elizabeth Hall idi Londra, Santa Cecilia nel “Parco della Musica” di Roma, Rudolfinum Dvořák Hall a Praga, Anfiteatro Simón Bolívar a Città del Messico, Teatro Oriente a Santiago del Chile, Sumida Triphony Hall a Tokyo, Esplanade Auditorium di Singapore, City Hall Concert Hall a Hong Kong, eccetera.
Suona regolarmente con rinomate orchestre (London Philharmonic, Tokyo NHK Symphony, Singapore Symphony, Hong Kong Philharmonic, Philharmonische Camerata Berlin, London Mozart Players, Czech Philharmonic Orchestra) e grandi direttori del calibro di Vladimir Ashkenazy, Jean-Jacques Kantorow, Gianandrea Noseda, Andrew Parrott, Giuseppe Lanzetta; tra le sue collaborazioni con altri acclamati artisti spiccano quelle con Sarah Chang, Giovanni Sollima, Sergej Krylov, Anna Tifu, Svetlin Roussev, John Malkovich.
Vincitore del Primo Premio in diversi tra i più prestigiosi concorsi pianistici internazionali – fra cui il “Ferruccio Busoni” di Bolzano, il London Piano Competition, Porto, Sendai, Hong Kong – nel 2005 è stato insignito del premio per meriti artistici conferito dal Ministero Italiano dei Beni e delle Attività Culturali.
Ha al suo attivo registrazioni per diverse etichette discografiche (Sony, Warner, Naxos, Fontec) ed è stato ospite di molte radio e televisioni italiane e straniere, come NHK-BS2 Tokyo, BBC London, Radio France Musique, Amadeus 103.7 Buenos Aires, Classic FM Radio Allegro Johannesburg, RTSI Lugano, RDP Radiodifusão Portuguesa, Rai Radio3 Italia, German Radio SWR2, Vatican Radio, WRR Dallas Classical Radio, Hong Kong Radio 4, Singapore Symphony 92.4FM, Fresno Valley Public Radio, ecc.
Giuseppe Andaloro tiene regolarmente masterclasses in Italia e all’estero (si ricordano le sue collaborazioni con Tokyo Showa University, Fresno California State University, International Keyboard Academy of Thailand, Kuala Lumpur Chopin Society, Hong Kong Chopin Society) ed è stato membro di giuria in diversi concorsi pianistici.
Discografia
Media
LISZT CONCERTO no.2
Giuseppe Andaloro, piano – London Philharmonic Orchestra
Parte 1
Parte 2
Parte 3
LIGETI ETUDES no. 1, 2, 5
Giuseppe Andaloro, piano
Studio no. 1
Studio no. 2
Studio no. 5
RACHMANINOV CONCERTO no.2
Giuseppe Andaloro, piano – Vladimir Ashkenazy, conductor
LISZT MEPHISTO WALZER No.1
Giuseppe Andaloro, piano
Press
“Ho avuto modo di ascoltare il giovane pianista Giuseppe Andaloro a Bolzano, in occasione del Concorso Internazionale Ferruccio Busoni, e sono stata subito colpita dalla sua grande sensibilità e dalla sua seria preparazione. Le sue straordinarie qualità, la sua intelligenza, il suo gusto musicale gli consentono delle scelte interpretative molto personali e affascinanti. Meritatissimo il suo primo premio al “Busoni”. Sono felice di presentarlo al Festival musicAmuseo di Ancona augurandogli una grande carriera piena di successi.”
“Un "fuoriclasse" senza confronti. Sentiremo parlare molto e a lungo di questo pianista che… si è esibito in un concerto assolutamente superlativo - sembrava che il pianoforte fosse strumento nuovo. Mai pareva aver posseduto simili sonorità, neppure quando suonato dai grandi nomi della scena internazionale. Semplicemente con Giuseppe Andaloro è un'altra cosa: è come se il giovane avesse una conoscenza segreta del pianoforte, capace di richiamare dallo strumento una molteplicità di timbri e dinamiche mai ascoltate prima. È come se le sue dita sapessero controllare alla perfezione, toccare magicamente i tasti, in modo da forgiare esattamente - con quel determinato peso o gesto o sfiorare leggero - "quel" determinato, preciso e inedito suono.”
“…Mani d’oro, facilità tecnica, memoria di ferro. E poi tanta musicalità…”
“…artista autentico, un musicista che stupisce per il controllo tecnico e commuove, con una musicalità originale, senza artifizi accademici.”
“55° Concorso pianistico "Busoni" - Ha vinto il migliore”
“Tutti in fila per Andaloro ..l’importante è gettarsi nella musica attraverso il suo strumento che ama alla follia. E da profondo innamorato per lui si concede tutto, non gli resiste. E ottiene anche significative a volte esaltanti risposte. Come un tuffo profondo ed entusiasta nel mare produce tanta schiuma, così le note del pianoforte di Giuseppe Andaloro giungono come schizzi che inondano assolutamente l’ascoltatore.”
“Andaloro, un tocco magistrale”
“Giuseppe Andaloro: giovani gli anni, grande la tecnica”
“Andaloro, un pianista dalle dita lunari”
“Grande Andaloro negli Studi di Ligeti. Interpretati i quattro tempi della Suite haendeliana con leggerezza e delicatezza, doti poi ricomparse nei tre tempi della Sonata haydniana, eseguita con tocco elegante alla maniera che fu di Michelangeli.
…La personalità del concertista s’è palesata realmente con gli Studi di Ligeti (‘Desordre’, ‘Cordes vides’, ‘Arc en ciel’): soprattutto nel difficilissimo, entusiasmante primo dei 3, ma anche nel debussyano secondo e nell’incolore terzo, rivelando un altro fuori classe del pianismo contemporaneo, confermatosi nell’interpretazione del Preludio n. 8 di Messiaen…”
“Un Campione in Sala Piatti. Andaloro espressivo ed elegante”
“Un Andaloro …da alloro!”
“Il genio pianistico di Andaloro”